QUALITY CONTEMPORARY MUSIC - (in fase di costruzione)

AUTORI CONTEMPORANEI e ricercatori musicali di pregio ( in fase di realizzazione )


FRANCO BATTIATO

( )

Compositore


ALICE (CARLA BISSI)

( )

( in fase di realizzazione )

Cantante e Compositore

MICHELE FEDRIGOTTI

( in fase di realizzazione )

Michele Fedrigotti
(Milano, 10 maggio 1957) è un pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano. Compie gli studi musicali presso il Conservatorio di Milano e si diploma giovanissimo in pianoforte e in clavicembalo con pieni voti e lode. Si diploma anche in composizione e direzione d’orchestra. Negli anni successivi svolge attività musicale come pianista, compositore, direttore d’orchestra. Il repertorio a cui si dedica è eterogeneo: spazia dalla musica antica alla musica contemporanea. Dedica un’attenzione particolare allo studio e all'approfondimento del pianismo di Fryderyk Chopin ed all’improvvisazione. Svolge attività didattica dal 1976 al 1995 come docente di pianoforte principale presso la Civica Scuola di Musica di Milano; dal 1995 insegna pianoforte, e materie correlate, nel Conservatorio di Lecce, poi nel Conservatorio di Piacenza. Insegna nel Conservatorio di Ferrara, nel Conservatorio di Milano e infine nel Conservatorio di Alessandria e presso il Conservatorio di Novara, sua attuale sede d'insegnamento[1]. Dal 1997 all’agosto 2008 è stato direttore pedagogico e artistico dell’Accademia Vivaldi di Locarno (CH), scuola appartenente alla Federazione di Scuole di Musica del Ticino (FeSMuT). Ha collaborato con enti istituzionali italiani[2] ed internazionali fra cui il Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali, l’Angelicum, l’Università Cattolica, Milano Classica, la Civica Orchestra di Fiati a Milano, il Comune di Milano[3], il Teatro La Fenice di Venezia, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, i Teatri Comunale di Bologna e di Firenze, il Teatro dell’Opera di Genova, il Teatro Regio di Parma, l’Autunno musicale di Como, il Teatro nazionale di Varsavia, il Wielki Teatr di Poznan, l’Orchestra sinfonica della Radio e Televisione rumena di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica ceca di Praga, l’Orchestra Nazionale della Moldavia, la Royal Philharmonic di Londra, Telethon svizzera. Ha collaborato in qualità di pianista in spettacoli di balletto con la “Compagnia Italiana di Balletto” di Carla Fracci e col Corpo di ballo del Teatro alla Scala. Ha lungamente collaborato come pianista ed arrangiatore con Franco Battiato, Giusto Pio e Alice nella realizzazione di spettacoli e nella registrazione di CD e LP. Ha collaborato a produzioni teatrali col Teatro Gioco Vita di Piacenza, col TAM, il Teatro Due di Parma, il CRT artificio, ed ha collaborato, tra gli altri, anche con Giuni Russo[4] e gli attori Edmonda Aldini, Moni Ovadia, Ferruccio Soleri. È presente come esecutore in prime rappresentazioni e incisioni di opere di musica contemporanea di autori quali L. Abatangelo, L. Chailly, F. Battiato, C. Galante, M. Tutino, R. Cacciapaglia, D. Lorenzini, L. Einaudi, E. Morricone, A. Nidi, A. Nunez Allauca, G. Pio, T. Rinesi. Dal 2014 è direttore artistico dell'Orchestra da Camera Milano Classica[7], un'istituzione milanese di lunga tradizione. È nipote del compositore italiano Luciano Chailly. Composizioni Come compositore è autore di una Cantata (Cristo e i Giudici, 1987), di brani da camera e per orchestra, e di musiche per il cinema ed il teatro. È autore della colonna sonora di “Il saxofono” 1991, film televisivo, regia di A. Barzini; di “La vita che vorrei”, film, regia di G. Piccioni , 2004[8]; di Un'ora sola ti vorrei e Per sempre, documentari di Alina Marazzi, 2004, 2005; di “Giuseppe Moscati, l’amore che guarisce”, una miniserie televisiva per la regia G. Campiotti. Si è spesso dedicato a produzioni per l’infanzia: sono sue le musiche di “Pepè e Stella” (2006) “Ranocchio” (2009), “Chien bleu” (2010), “Piccolo Asmodeo” (2012), spettacoli del Teatro Gioco Vita di Piacenza, e, con A. Tavolazzi e C. Sinigaglia, di “Sette veli intorno al re” (Sony music 2004), CD per bambini e genitori, con importante valenza benefica per Emergency, Ecar Mandabe ed i Tibetan children’s Villages, con la partecipazione come cantanti, tra gli altri, di F. Battiato, F. De Gregori, F. Guccini, F. Cigliano, M. Ovadia, F. Taher, N. Kekhog, S. Bollani, C. Taranto, don R. Simionato. In occasione delle celebrazioni del bicentenario chopiniano del 2010, oltre a vari recital chopiniani, ha partecipato allo spettacolo “En attendant Chopin”[9] prodotto dal Wielki Teatr di Poznan (Pl), replicato in più di trenta repliche in Polonia (Poznan e Wielkopolska), e all’Havana (Cuba), Buenos Aires (Argentina), Montevideo (Uruguay), Santander (Spagna). In occasione dell'inaugurazione della stagione 2010/11 di Milano Classica ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi min. op. 11 di Chopin su un pianoforte a coda John Broadwood & Sons del 1849 in tutto e per tutto identico, nelle caratteristiche sonore e costruttive, fino al dettaglio dell’ornamentazione del mobile (il numero di serie data a pochi mesi di distanza la costruzione dei due strumenti), a quello usato da Fryderyk Chopin nella sua ultima tournée inglese.

http://www.michelefedrigotti.it/wp/<br>


TITO RINESI

(Roma)

Compositore, cantante, musicista polistrumentista (chitarra acustica, pianoforte, bouzouki, djoura, saz, harmonium, santur, frame drums, electronics), ha iniziato a suonare negli anni ’70 in vari gruppi dalle influenze più eterogenee, come il progressivo rock italiano (Saintjust), la sperimentazione (Alvin Curran), la beat generation (Living Music), la West Coast (Dulcimer). Quindi, dopo due anni di volontariato come musicoterapista presso l’Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma, a partire dai primi anni ’80, si dedica allo studio, alla ricerca e alla pratica delle musiche tradizionali di tutto il mondo, approfondendo in particolare quelle dell’India del Nord e del Medio Oriente. Fondamentale l’incontro con il Pandit Pran Nath, maestro di canto della tradizione Kirana del Pakistan. Grazie a questa influenza, si aprono nuovi universi musicali, con la scoperta delle tradizioni millenarie dei Raga indiani (di cui ha studiato lo stile Khyal con Sangeeta Bandyopadhyay Chatterjee e con Mangala Tiwari, e lo stile Dhrupad con Amelia Cuni, Wasifuddin Dagar, Sayeduddin Dagar, e Ritwik Sanyal) e dei Makam turco-ottomani (che ha studiato con Cinucen Tanrikorur e Ahmet Erdogdular.

Ha pubblicato 7 CD come solista, ha collaborato per più di 20 anni con la RAI, componendo le musiche di innumerevoli programmi come: Geo & Geo, Ulisse, Gaia, Overland, Linea Blu, Sereno Variabile, la Grande Storia, TG2 Dossier, Frontiere, Mixer, Turisti per caso, Doc 3, alle Falde del Kilimangiaro, Chi l’ha visto? la Storia siamo noi, Passato e presente, Superbrain, Presadiretta, etc.

 

DANILO LORENZINI

( in fase di realizzazione )

Danilo Lorenzini
(Milano, 11 settembre 1952) è un compositore e didatta italiano. Si è diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida rispettivamente di Antonio Ballista e Bruno Bettinelli.[1] Dal 1975 al 1979 ha insegnato pianoforte alla Civica Scuola di Musica di Milano e dal 1979 al 2016 è stato docente di composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Danilo Lorenzini è stato ospite di istituzioni quali il Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali, il Piccolo Teatro e la Società del Giardino di Milano, la Rai di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Donizetti di Bergamo, l'Autunno Musicale di Como, il Festival dei Due Mondi di Spoleto e Charleston, l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, il Festival della Società Internazionale di Musica Contemporanea di Bonn, il Teatro della Pergola di Firenze. È autore di musica sinfonica, da camera, vocale e di due opere liriche, Quattro per cinque (1970)[2] e Playboy (2009).[3] Le sue composizioni sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno, dalle edizioni Suvini Zerboni e dalle edizioni Preludio.[4][5] Attivo sia nell'ambito della musica classica che di quella extra-colta, ha lavorato con vari musicisti tra cui Michele Fedrigotti[6], Franco Battiato per L'era del cinghiale bianco e Giorgio Gaber per Polli d'allevamento.[7] Danilo Lorenzini collabora stabilmente con la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli di Milano in qualità di compositore, pianista e direttore musicale.



https://www.youtube.com/watch?v=Rasho1zv-co

ALAIN KREMSKI

Alain Kremski


https://www.youtube.com/watch?v=M1VDjhNs6pM&list=RDEM3WwEqKI0Y8nutk7q10Q-QQ&start_radio=1&rv=Otsi5LrhEjE


ROBERTO CACCIAPAGLIA

(Milano)

Compositore e pianista italiano.
Distintosi per la sua integrazione tra tradizione classica e sperimentazione elettronica, ha realizzato la colonna sonora dello show serale dell’Albero della Vita di Expo 2015 e la sua produzione conta album realizzati con le più importanti orchestre internazionali – Royal Philharmonic Orchestra, Teatro alla Scala Academy Orchestra, Moscow Imperial Orchestra, Dubai Philharmonic Orchestra, etc. 

È stato in concerto alla Carnegie Hall di New York (2019), alla Cadogan Hall di Londra (2021) e nei più prestigiosi teatri di Italia, Russia, Cina e Turchia. 

Negli anni ’80/’90 le sue musiche sono state utilizzate da importanti brand italiani e internazionali come colonna sonora e ha prodotto artisti italiani di spicco.

Maggiori informazioni:

https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Cacciapaglia


HANS ZIMMER

(( in fase di realizzazione ) )

Compositore

 

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