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Mr. P.D. Ouspensky (Pëtr Dem'janovič Uspenskij)

Mosca, 5 marzo 1878 – Lyne Place, 2 ottobre 1947) è stato un filosofo russo.

 

Il suo pensiero combina la personale vocazione mistica alla riflessione analitica e psicologica. Nel periodo moscovita scrisse per numerosi giornali; fu particolarmente interessato all’idea della quarta dimensione (il tempo). Ebbe rapporti con il mistico greco armeno Georges Ivanovič Gurdjieff.

Il pensiero di Uspenskij è vasto e complesso ma sono facilmente rintracciabili alcune idee chiave di facile comprensione. Una di esse implica che l’essere umano, nella sua condizione attuale, non è padrone di sé poiché costantemente in balia di forze che lo governano ma di cui non è comunque consapevole. Da questa condizione deriva la meccanicità dell’uomo la quale si sostanzia nel compiere azioni il più delle volte auto-lesive senza averne consapevolezza. Diventare consapevoli di tali forze ed evitare di esserne controllati è possibile ma ciò richiede uno sforzo intenzionale e duraturo. Tale sforzo deve essere auto-prodotto e auto-diretto e deve mirare alla conoscenza di sé tramite l’osservazione dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle proprie azioni; il successivo onesto ricordo delle attività compiute avrà un effetto illuminante sulla reale condizione umana. Tale inizio del percorso di illuminazione è solo l’inizio del processo di illuminazione, il quale non può avvenire, in condizioni normali, in assenza di una scuola che assista l’iniziato nel cammino.

I parallelismi tra il suo pensiero e quello di altri grandi mistici come Buddha o Socrate e Platone sono numerosi. Non a caso Uspenskij descrive l’uomo nella sua condizione attuale come “dormiente” e auspica un suo risveglio attraverso la scuola della “quarta via” in quanto alternativa alle tradizionali vie delle scuole orientali verso l’illuminazione .

Autore del libro:

Frammenti di un insegnamento sconosciuto – G. I. Gurdjieff – P.D. Ouspensky – Casa Editrice Astrolabio

Mr. René Daumal

René Daumal 

(Boulzicourt, 16 marzo 1908 – Parigi, 21 maggio 1944) 

Scrittore e poeta francese René Daumal, rimasto incompiuto per la sua morte improvvisa avvenuta nel 1944 e pubblicato postumo nel 1952, con prefazione di Rolland de Renéville e postfazione di Véra Daumal, presso la Gallimard. L’edizione italiana, a cura di Claudio Rugafiori, è stata pubblicata da Adelphi nel 1968, in prima edizione economica nel 1991 e ripubblicata nel 2020, sempre da Adelphi, in una nuova edizione arricchita da una raccolta di testi dello stesso Daumal, i quali, oltre a documentare lo sviluppo del libro negli anni della sua stesura, forniscono preziose indicazioni su come il racconto avrebbe dovuto proseguire.

Dal libro è stato tratto un poema sinfonico del compositore argentino Javier Giménez Noble. Ha fatto da ispirazione al film La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky ed è stato illustrato da diversi pittori del XX secolo.

John G. Bennett

John G. Bennett ( 1897–1974)

was a British scientist, mathematician, and philosopher who integrated scientific research with studies of Asiatic languages and religions. Born on June 8, 1897, Bennett travelled widely and worked with many spiritual leaders. While in Constantinople in 1921—during the aftermath of the Great War and the Russian Revolution—he met both G. I. Gurdjieff and P. D. Ouspensky. These meetings shaped the direction of his spiritual development and in the summer of 1923, he spent three months at Gurdjieff’s Institute for the Harmonious Development of Man in France. In spite of the shortness of his stay, Bennett was shown things that convinced him that man is capable of spiritual transformation and that Gurdjieff had profound knowledge and understanding of the techniques by which this could be achieved. Soon thereafter, Bennett returned to England and worked with Ouspensky’s groups for the next fifteen years. Then, in the summer of 1949, he spent a month working very intensively with Gurdjieff in Paris, and this experience laid the foundation for a significant transformation in his life. J. G. Bennett died on December 13, 1974, leaving a legacy of selfless giving and unrelenting inquiry into the mystery and meaning of existence.

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